Voto Camera sul def e sullo scostamento di bilancio. Gualtieri: “No a misure lacrime e sangue”.
ROMA – Il voto della Camera sul def e sullo scostamento di bilancio ha dato esito positivo. Nessun problema per le due misure che hanno avuto il parere positivo. La seconda misura ha visto il Parlamento unito con 512 a favore e uno solo contrario. Si tratta di Vittorio Sgarbi che durante le dichiarazioni di voto ha ammesso la sua intenzione di votare contro il provvedimento.
Il Def, invece, è stato approvato a Montecitorio con 295 voti a favore e 191 no con il Centrodestra che ha ribadito il proprio no a questa misura.
Gualtieri: “No a misure lacrime e sangue”
Prima del voto il ministro Gualtieri è ritornato su entrambe le misure precisando che “in Italia non sono necessarie misure lacrime e sangue. Il deficit e il debito inizieranno a scendere già il prossimo anno. Sugli aiuti agli italiani ci auspichiamo il superamento dei problemi iniziali che alcune misure hanno avuto nei primissimi giorni“.
Presidio della Lega in Parlamento
Niente piazza ma un presidio in Parlamento. E’ questo il piano della Lega con Matteo Salvini che ai microfoni de La vita in diretta ha assicurato che deputati e senatori “resteranno giorno e notte nelle Aule fino a quando non si daranno risposte certe“.
I primi turni sono stati organizzati e nei prossimi giorni si continuerà con questo presidio. Sorpresi gli alleati con Tajani che ha ammesso di non essere a conoscenza della decisione. Ma non sono escluse possibili sorprese anche degli altri partiti nelle prossime ore.
Boccia: “Le regole vanno rispettate”
La replica di Boccia non si è fatta attendere: “Le regole di Parlamento e governo per tutelare la salute vanno rispettate, ognuno deve sapere quali sono le proprie responsabilità“. E l’informativa del Parlamento del premier Conte si preannuncia molto accesa.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.